sabato 13 dicembre 2008

13 Dicembre...

Sta mattina la pagina del mio messalino ricorda Santa Lucia...
Io a tutto penso quando arriva il 13 Dicembre piuttosto che alla vergine martirizzata sotto Diocleziano nel 304 a Siracusa.
In realtà la sua storia è molto bella, lei di ricca famiglia e già promessa sposa, abbandona tutto e offre la sua verginità per un voto in favore della guarigione di sua madre molto ammalata...Distribuì i beni ai poveri, rinunciò al matrimonio...Ma gli uomini sono sempre loro! Poichè hanno il cuore di pietra (ah ah!!), non capiscono mai niente! Così il baldo giovane sposo, la denunciò e la fece arrestare! Ciò la sottopose alle più truci torture: venne cosparsa di pece bollente, venne posta su una brace ardente...
Per sfuggire al carnefice si strappò gli occhi, così cadde sfinita e morì.
Ecco perchè la vediamo nell'iconografia con due occhi riposti in un piattino che tiene tra le mani.
Quando dico "io a tutto penso..." mi riferisco alla tradizione.
Tredicidicembre è schiticchio!
E' l'unica giornata dell'anno in cui puoi ingozzarti senza pensare al fegato, nè alla dieta (nè alla nutrizionista che appena ti beccherà sarano razzi, dice un mio amico!).
Andiamo con ordine...
In questa giornata non si mangia pane e pasta, in realtà non si mangia nessun prodotto del grano lavorato.
Ma si può mangiare il grano grezzo...
Perchè?
Non c'è bambino palermitano che non abbia sentito almeno una volta nella vita la storia del "carico di grano"...Si narra che in Città si respirava aria di carestia e che Santa Lucia fece il miracolo: fece giungere una nave piena di chicchi (e da qui cuccìa, perchè chicco in palermitano si dice "cuocciu") di grano...La fame della gente non ne permise la lavorazione e i chicchi grezzi vennero cucinati alla bell'e meglio, con i poveri ingredienti di cui si disponeva e vennero gustati!
Quindi un pò per devozione, per rendimento di grazia per quel miracolo, un pò per commemorazione, il tredicidicembre si mangia il grano grezzo! La cuccìa per lo più, la si condisce come un dolce (non mancano esperienze salate!), con della ricotta (come per la crema di cannolo) o con della cioccolata. Quando ero più piccola e non mangiavo la ricotta (e non sapevo cosa mi perdevo: cassate, cannoli, sfince...Ma che palermitana ero?? Devo ringraziare Andre se oggi mangio un sacco di cose che prima disdegnavo!) la prendevo solo con la crema di cioccolata, oggi, mischio l'una e l'altra e il risultato è eccezionale! Sta mattina, per esempio, ho fatto colazione così!
E poi, per rispetto di quel giorno di carestia, si continua ad osservare l'astinenza da pane e pasta, ma ci sono grandi sostituti...Arancine, gateau di patate (conosciuto come GRATTO'!), panelle di farina di ceci, crocchè di patate...
Altro che commemorazione!! Schiticchio e abbuffata in piena regola!
Vi metto qualche foto delle pietanze di oggi appena ne avrò scattate!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena scritto un post... e sai che pensavo anch'io la stessa identica cosa?!
Santa Lucia per i palermitani è ben altro... e neanch'io ricordavo la storia tanto che sono andato a leggermela su Wikipedia!
E' triste quando una festa religiosa diventa altro... però in effetti oggi è uno di quei giorni in cui l'intera giornata gira intorno al cibo! E come si fa a dir di no...?! :-P
Ciao,
Emanuele

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono arrivato qui da alcuni commenti che hai lasciato su Rosalio! Bel blog, complimenti, lo seguirò :)

Un saluto!

dudu ha detto...

@Manu: esatto...Come si fa a dir di no?! =)

@Fabio: welcome! sei il benvenuto qui! torna quando vuoi! grazie per i complimenti, mi lusingano!! =)

Anonimo ha detto...

ARANCINE *_* mi sono fermato ad otto però ho iniziato con la mattinata :P

dudu ha detto...

OTTOOOO??? Cavoletti di Bruxelles!! =)
Io 3 e 1/2 in tutta la giornata (erano piccolineeee!! uffa!) 3 pranzo, 1/2 a cena+ gateau!
Mentre a colazione cuccìa! =)