giovedì 26 febbraio 2009

Letture sbagliate!

Non mi sono presa le mie solite ore da passare in libreria per girarmela in lungo e in largo...
Guardo. Non leggo, guardo. Mi soffermo sui colori, poi tocco. Mi piace la sensazione che la mia lettura può lasciarmi al primo tatto: la carta, il suo spessore, se ruvida o liscia...Annuso anche! Il "profumo della puzza" d'inchiosto, immagino la cartiera da cui proviene (e prima ancora, ahimè, la foresta!).
Prima di tutto questo, poi il font usato, la dimensione dei caratteri, nè troppo piccola da lasciarci un occhio, nè troppo grande da sentirsi alle elementari!
Raramente leggo il suntino dell'ultimo sprazzo di copertina...
Se non ho un autore o una storia ben precisi di cui sto andando alla ricerca, non mi serve altro che esercitare qualcuno dei miei cinque sensi in libreria! E' così che scelgo i miei libri!
Per quelli già determinati, invece, quelli che so di voler leggere, è un'altra storia: deve essere il giusto momento della mia vita. Ogni libro è fatto apposta per un periodo della mia vita (pochi giorni, di solito ci metto pochi giorni a finire un libro), devo leggerlo esattamente in quel periodo!
Per questa ragione non amo che mi si regalino libri (ma li apprezzo sempre, anche perchè li ripongo sul comodino in attesa che arrivi il loro turno, raramente chi mi conosce, mi regala un libro "sbagliato"...E' solo questione di tempo, arriverà il turno di ognuno!).
Questa volta non ho avuto tempo a sufficienza ed allora ho tirato quasi a caso, attratta solo dal disegno astratto della copertina e dal suo cartoncino ruvido e rigato, un libro dalla libreria di Andrea...Non è stata una buona idea!
Anzi direi che è stata proprio pessima!
La "libertà del lettore" (rigorosamente enunciata da Minnie in un decalogo di un suo almanacco che adoravo quando ero bambina) consente di saltare le pagine, di lasciare anche un libro in asso se proprio non ce la si fa a finirlo, ma io non sono d'accordo! Io lo finisco, anche se non mi piace, un pò come faccio con tutte le cose della vita, belle e brutte, se iniziate, vanno portate a termine...Lo finirò, tra oggi e domani e conto su un finale che mi faccia almeno ricredere sul tempo che penso di aver perso in queste notti prima di addormentarmi!

2 commenti:

Mauro Caruso ha detto...

Io non ci riesco a saltare le pagine, se un libro non mi appassiona tento per un pò e poi finisce sul comodino perchè soppraggiunge uno che mi affascina di più. Ci sono troppi libri da leggere per perdersi in quelli che talvolta capitano tra le mani solo nel momento sbagliato.
Alcuni dei diritti imprescindili del lettore (quelli di Pennac) per me non valgono, mi sa.

Anonimo ha detto...

Anch'io scelgo i libri in modo simile. In particolare mi colpiscono le copertine... devono riuscire a trasmettermi qualcosa. A quel punto mi interessa aprirli e scoprire cosa nascondono... :-)
C'è un po' di magia mi sa! ;-)
Ciao,
Emanuele