Due caffettiere al giorno: una al mattino per il latte (e quella ci sta!), una dopo l'amaca di dopo pranzo per condividerlo con chi passava...La Polacca-Parmigiana, il Milanese, l'animatore...
Eravamo così elettrizzati-riposati (vi suona strano?) che non sentivamo l'esigenza del caffè, ma il gusto del caffè resta sempre il gusto del caffè! Un giorno ero così "fluttuante" che mi scordai di mettere il caffè nella caffettiera...Solo acqua e via: sul fornellino! Per fortuna realizzai in tempo la mia sbadataggine!
"Elettrizzati-riposati", vi pare un ossimoro? No! Ci sentivamo proprio così! Sempre a 1000 per la smania e l'emozione di tuffarci in una vacanza senza pari, ma con i nostri tempi, senza nessun orologio al polso se non i nostri isinti, la fame, il sonno, la voglia di rinfrescarsi con un tuffo a mare...Non esiste niente di più rilassante che il nostro modo di fare vacanza! E non pensate che il campeggio stressi! Nient'affatto! Per noi è molto comodo invece!
sabato 16 agosto 2008
Storyboard: il caffè quotidiano...
Pubblicato da dudu alle 10:18
Etichette: Storia di un viaggio
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2 commenti:
senza un caffè e un idea dal letto non si ci alza :P
Si! caffè-caffè!! W il caffè!
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