E' pur vero che la mia polinomìa potrebbe destare confusione nei più...[Una volta Carlo (cioè Tallo!) mi disse: "ah, Sonia e Ivana sono le tue sorelle?"...(No, Tallo! Sono io, me medesima, di persona personalmente!)] ma il postino questo non lo sa! Non sa mica che quando sono nata ogni mio fratello (4 ne ho!) voleva darmi un nome diverso e non si trovava un accordo tanto che quel grande esempio di democrazia di mio padre me ne mise una serie di nomi che nessuno aveva citato tanto per non scontentare nessuno...
Mi spiegate come fa a credere che tra i miei tanti nomi ci sia anche ALESSANDRA??
Io sono Roberta, punto.
Alessandra chi è??
Ah bè, è il mio mistero odierno! Se lo sapessi mi sentirei molto più contenta e non in pena per una donna, insegnante, forse in maternità per la quale hanno avviato un procedimento di interdizione dal lavoro, ma lei non lo sa!!
Lo so io, lo so!
E mi sento in ansia per lei che, ignara di tutto, starà cucinando per la cena in questo momento!
Il postino (che tra l'altro ogni mattina suona sempre qui da me...Forse gli faccio simpatia, non lo so! Fossi l'unica di sicuro in casa in tutto il residence, lo potrei capire, ma c'è gente in pensione, casalinghe...Perchè io?? Altro mistero irrisolto da affidare al Commissario Montalbano!), il postino dicevo, stamane ha avuto la brillante idea di lasciare nella cassetta della mia posta una lettera del ministero indirizzata ad una tipa che non sono io...
Ma si può?
Il cognome è uguale, ok, ma il nome no! L'indirizzo no!! Il civico è diverso da mio!
Così, porto con me al lavoro la lettera, erroneamente aperta (mi scusi signora! Non volevo fare l'impicciona...Credevo fosse mia!!) e cerco di risalire alla tipa...Sull'elenco nulla, comincio a fare un pò di chiamate a qualche mio conoscente che abita allo stesso civico a qualche isolato dal mio, ma nulla! Questa tipa è un fantasma! Ma chi è??
Pazienza, mi dico che dopo il lavoro, ci faccio una capatina di persona e cerco scala per scala la targhetta col suo nome...
Vado...Scala A, nulla; scala B, nulla; scala C...Ma quante cacchio di scale sono?? Tantissime! Tipo fino alla H!! Niente! Comincio a suonare a tutti quelli che hanno un solo cognome (magari è quello del marito) o che non hanno nessuna targhetta...Ma dove Kaiser abita la signora Alessandra??
Esiste la signora Alessandra??
Comincia a venirmi qualche dubbio!
Torno a casa in ritardo, affamata e trafelata avendo fatto un buco nell'acqua.
Sulla lettera c'è l'istituto di riferimento dove lavora (o lavorava?!) la signora...Chiamo, magari lì mi dicono se un certa Alessandra insegna lì sul serio e così la rintraccio...Mi risponde una segretaria che si e no avrà avuto la terza elementare (con rispetto per chi ha la terza elementare, ma sa parlare in italiano però!)...Nessun aiuto "NO COMPRIENDE!!".
Domani mattina richiamo la scuola, magari c'è qualcun'altro più alfabetizzato!
Ultimo passo il provveditorato o il ministero di riferimento da cui arriva la lettera...
E sta sera cerco sull'elenco il telefono di una famiglia che aveva un cognome simile (mica poi tanto) al nostro...
Io c'ho provato a fare la mia BA (buona azione!) quotidiana!
martedì 11 novembre 2008
Roberta come Alessandra?
Pubblicato da dudu alle 19:04
Etichette: esilaranti, società, Storia di un viaggio
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