A volte riceviamo doni di cui neppure ci sappiamo fare estimatori.
A me è successo qualche volta in queste ultime settimane...
Ero a lavoro tutte le volte, un signore dall'aspetto buffo e bizzarro (è il cuoco della comunità/casafamiglia in cui vive) è venuto tre volte, tutt'e tre con tre regali diversi: una penna a gel grigia sbrilluccicosa la prima volta, un'altra penna identica, ma grigio argento un'altra volta ed un Winnie Poh orsetto un'ultima volta...Uno di quelli per nulla a normativa, che magari è dipinto pure con colori tossici! Se gli schiacci la pancia comincia a cantare...Una canzoncina che farebbe paura pure ad un orco per quanto è forte e confusa! Lui era felice quando io ho trovato i regalini sulla mia scrivania! Ho fatto un sorriso e ho ringraziato, come se m'avesse regalato un lingotto d'oro ogni volta!
Ieri invece, una signora (della stessa comunità/casafamiglia)...Lì per lì ero un pò titubante, poi mi sono detta "e che sarà mai?!"...Mi ha dato non so quanti bacetti sul naso! Non li avrei mai "presi" se l'operatrice/educatrice della comunità non m'avesse dato il permesso, meccanismi strani a volte regolano le logiche cerebrali dei "semplici"...E non ci vuole molto a fare una mossa sbagliata, non me lo sarei mai perdonata!
C'è solo da imparare dai semplici, da quelli che arrivano sempre con un sorriso nonostante la pesantezza del bagaglio che sono costretti a trascinarsi dietro...
mercoledì 11 febbraio 2009
Beati i semplici...
Pubblicato da dudu alle 11:20
Etichette: Storia di un viaggio
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