C'ho un sonno boia, è stata una giornata piuttosto impegnativa...Aspetto solo lo squillo di Andre (l'amoreee!) che mi avverta che è arrivato "sano&salvo" a casa e posso pure addormentarmi...Frattanto però voglio scrivere due righe...che poi domani sono di fretta, già lo so, e finisce che non vi lascio più questo mio pensiero...
Dissenso!
Ecco cosa provo vedendo il paese seguire la corrente e restare in superficie...
La vicenda odierna del "che c'azzecca" nazionale, Tonino Di Pietro, io la riassumerei così, in due parole (anzi 4!): "il sillogisma di Tonino".
Il silenzio è mafioso, ha detto.
Il capo dello Stato dorme [=sta in silenzio] (lodo Alfano), ha pensato.
Il capo dello Stato è mafioso, non ha mai detto, nè pensato (aggiungo io!)!
A cosa si riduce l'espressione del proprio parere?
Buona notte!
mercoledì 4 febbraio 2009
Tonino come Aristotele...
Pubblicato da dudu alle 00:33
Etichette: La solita Italia, società
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