sabato 20 dicembre 2008

Nient'altro che regali!

E' il tema del momento.
I regali hanno un posto d'onore che non spetta loro...Il posto d'onore è del festeggiato!
Quando fai il compleanno forse non tutta la giornata è incentrata su di te? O piuttosto sui regali che ricevi?
Io credo proprio che sia la prima che ho detto!
...Comincia già la sera prima a mezza notte, quando mia mamma, come ogni anno, fa capolino con la crostatina con la candelina accesa e fa a gara con Andrea per chi arriva prima...Devo dire che ormai s'è rassegnata, ha ceduto, con grande amore, il posto al mio grande amore! E poi per tutta la mia giornata...Auguri, telefonate, citofonate (ed anche la festa a sorpresa dello scorso anno!)...Tutto quanto per me...Una volta all'anno per me, una per te...
Adesso è per LUI!
I regali ci stanno perchè è una grande festa e visto che i doni che possiamo fare al festeggiato sono immateriali, allora ci piace condividere un momento bello e allegro, di felicità per la sua nascita
con lo scambio dei regali tra di noi che ci vogliamo bene nel suo nome!
Ecco perchè credo che, dandogli il giusto peso, i regali di Natale siano una cosa fantastica!
E' una somma di momenti: quello della preparazione, quello dello scambio e quello dei sorrisi.
I doni sono belli anche se sono piccoli! Dio si dona a noi facendosi piccolo...Povertà di spirito, ecco cosa deve essere secondo me il donare! I doni che farò non sono scelti a casaccio, solo per scartare un pacco! Voglio che esprimano l'amore e l'attenzione che ho per ogni persona, non voglio fare bella figura, voglio esprimere vicinanza, presenza!
Ho pensato molto ad ogni persona quando li ho scelti, ho pensato a come posso fare Natale tra di noi, a come posso rendermi migliore nei suoi confronti...A cosa potesse fargli spuntare un piccolo sorriso in faccia.
Scambiarsi i regali non è solo il dopo-pranzo del 25 (con Andre veramente li apriamo il 24 notte al ritorno da messa!), è un momento caldo e colorato, in cui tutti siamo attenti a tutti...

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto.
Il Natale vede spesso incontrarsi i due estremi.
Chi non lo conosce e pensa che sia il giorno dei regali (ma a sto punto perché non lo chiamavamo direttamente così!?) e chi invece, forse, lo conosce e... crede che non vadano fatti regali perché "è il giorno del Signore".
Come al solito "in medio stat virtus"... ;-)
Ciao,
Emanuele