Ci siamo salutate così...
E' un filo, un interruttore...un momento.
Non dovrebbe farmi paura, la mia morte infatti non mi fa paura, anzi! Credo di essere giustamente una precaria qui. Non è tanto il qui che mi interessa, piuttosto il lì...
Mi angoscia quella degli altri, dei "miei" altri.
Credo che sia la parte egoista di me a parlare...
giovedì 18 dicembre 2008
Siamo appesi a un filo...
Pubblicato da dudu alle 09:57
Etichette: Storia di un viaggio
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1 commenti:
E' difficile da accettare ma fa tutto parte di un progetto più grande.
E come ti importa il "lì" per te stessa, deve importarti anche per questa persona.
E' dura, siamo umani...
Ciao,
Emanuele
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