Il mare siciliano non può non incantarti, non può non emozionarti, rigenerare le tue membra e ritemprare il tuo spirito...E' un toccasana per la mente, per il corpo. Passeggiavo in questo posto incantevole ed inevitabilmente non ero parsimoniosa con gli scatti...Fotografavo a destra e a manca...Incantata da barchette di legno che bene rendono l'idea della tenacia di un pescatore e da àncore arrugginite. Mi viene voglia di respirare forte e di lasciarmi impregnare il viso dalla salsedine. Decido di fare una passeggiata sul bagnasciuga e mi spingo oltre, fino in fondo alla caletta dove faccio l'orribile scoperta: una fogna in piena regola che scarica in mare. La fogna è pure di recente fattura -e lo si nota dall'incisione nel cemento che riporta la data di "Feb 2008"- e non riconducibile a vecchie e sfrenate costruzioni abusive...Le vecchie costruzioni abusive proprio a ridosso del mare sono visibili tutt'ora e sono pericolanti anche, ma sono abitate e indisturbate. Giaciono lì in riva al mare e scaricano proprio lì dove sarebbe bello tuffarsi! Mi dispiace non aver fotografato lo scempio, ma l'odore sgradevole me l'ha impedito...Avrei volentieri inviato al mio sindaco la foto con un biglietto con scritto: "complimenti vivissimi".
lunedì 16 giugno 2008
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