Amici miei, sto per confidarvi "un altro pò di me"...Un'altra mia passione: la bicicletta!
Io adoro andare in bici, mi piace gustarmi l'arietta in faccia, andare più lenta e riuscire ad assaporare i passi della gente, sentire l'odore della strada sbattermi sul naso...Sono sensazioni che non si provano se vai in auto perchè sei isolato tra le tue lamiere, nè se vai in moto perchè il rombo delle due ruote sovrasta la piacevolezza dei rumori della Città, neppure se vai a piedi perchè non ti puoi gustare il flusso fluido della strada che scorre.
La bici è l'unico modo!
Ahimè, la mia smodata e nota pigrizia però non mi fa proprio una maglia rosa! Ce ne vuole per convincermi a buttarmi in quel flusso fluido di cui m'innamoro ogni volta, ma ne vale sempre la pena e quando torno a casa, anche se un pò stanca e sudata, anche se l'ultimo pezzo di asfalto è in salita...Io l'adoro! Adoro aver provato quella sensazione!
Oggi sono andata al circolo giuridico e ho fatto un pò di sfrego di catena e pedali...Al ritorno anche poche gocce di pioggia sul viso...Una benedizione del Signore alla mia fatica!
Ho tracciato di giallo "quasi" tutto il mio percorso, in realtà le mie ruote 26 (0 28 non ricordo, di uno dei regali di Natale più belli di Andrea) han mangiato molta più strada di quella evidenziata, ma la mappa che vi regalo è solo un'orchestra di labirinto del centro storico della Città! Fate conto che da casa mia all'inizio della traccia c'è un'altra bella "L" abbondante e che ad andare è molto semplice perchè è quasi tutta in discesa e, come si dice, "tutti i santi aiutano", ma il ritorno...Capperi se è faticoso il ritorno! Un bel pezzo di mercato di Ballarò, impervio e sinuoso per i ciottoli storici e la salitina del Cassaro...E chi l'ha detto che le cose belle sono solo in discesa?! Non avrei apprezzato come oasi nel deserto, la fresca acqua che mi disseta e disseta la mia pelle se il ritorno fosse stato in discesa!
martedì 3 giugno 2008
"A scinniri tutti i santi aiutano" (In discesa tutto è più facile!)
Pubblicato da dudu alle 20:31
Etichette: Storia di un viaggio
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2 commenti:
Come non sussultare ad ogni pedalata la mattina appena il sole sembra alzarsi a dare il buongiorno ai miei occhi ancora mielati di sonno...quasi ogni mattina vivo l'ebbrezza di una sana biciclettata tra le vie del centro storico ... e mi pare di rinascere ogni volta, di tuffarmi nelle viscere della mia città, che non mi appartiene veramente se non condividendola con invasori ed invasi...Cara amica e compagna di viaggio...magari potremmo unire le nostre giovani aspirazioni e colorare l'asfalto cittadino di piacevoli e morbide sensazioni!Ad maiora...
Tuo ...Daniele... compagno di mille avventure...e non solo scolastiche!
Daniele! Che piacere!
Prima di ogni cosa SCUSA!
Scusa perchè ancora una volta ieri non ho accolto un affettuoso invito (e sai bene a cosa mi riferisco!). Non ci sono ragioni profonde in questo, nello specifico ieri era solo il corpo che non accompagnava lo spirito, ma c'ho pensato molto...E' da due settimane che ci penso e ho una mistura nel cuore di cui magari presto ti parlerò. Ieri poi neppure Andr era in forma per sostenermi in questa serata "diversa" (a differenza di martedì scorso che invece una difficoltà oggettiva e rognosa ci ha colti).
E perchè non colorare l'asfalto?! "A beddu cuori"! Sono certa che ciascuno di noi (della comarca)è un secchiello di colore pronto a versarsi e a ridipingere tutto di allegria! Questa cosa dovremmo proprio farla, magari una domenica pomeriggio! Tanto poi alla fine un gelato ripaga da ogni fatica!
Con affetto e stima infinita!
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