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mercoledì 18 marzo 2009

Mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo...

Proprio come un albero che vive in mezzo agli alberi mi sento quando giro per il mondo cerco di far si che il vento non mi butti giù e di affondar le mie radici nel profondo, prendo il sole in faccia per far si che le mie foglie stiano bene appiccicate lungo questi rami ospito tra le mie braccia nidi di uccellini e do rifugio nel mio fusto a molti sciami.
Proprio come un albero mi spoglio e mi rivesto a seconda se c'è freddo o c'è calore dentro la genetica la mappa delle cellule descrive a quale genere appartengo se sono una quercia oppure un salice piangente oppure un baobab od un saggio di pianura quello che è importante è che al mondo ci sia spazio per qualsiasi espressione di natura.
Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia io non ho problemi a convivere con gli altri sono pronto ad accettare la mia sorte sono consapevole del fatto che più o meno presto o tardi ci sarà per me la morte quella che Totò ha definito la livella e che alla fine ci livella tutti uguali alberi bestiole re profeti presidenti calciatori poveretti ed animali.
Quello che io penso come albero parlante è che la vita sia questione di radici più sono profonde più ti puoi portar lontano incontrando gente conquistando amici perché io ho scoperto che le mie radici in fondo sono lì per procurarmi le risorse cosicché con le mie foglie io possa affrontare venti forti e possa farmi delle corse.
Prendo il sole in faccia bevo molta pioggia
Andare di qua e di là sconfinare allegramente farmi un pò ogni tipo di esperienza incontrare gente allargare le vedute e allenare pure un po' l'intelligenza senza mai scordare cosa sono da dove vengo e pure dove voglio andare con le mie radici belle salde nel terreno io coi rami io mi posso allontanare perché c'ho bisogno della terra sotto i piedi dove dare fondamenta alla speranza proprio come un albero mi adatto un poco a tutto basta solo un po' di clima di accoglienza no no no alla violenza non rivendico nessuna appartenenza tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici prendo il sole in faccia bevo molta pioggia proprio come un albero mi colloco nel mezzo tra la terra e il cielo proprio a metà via opero una sintesi tra luce e clorofilla equilibrio di sostanza ed energia.

giovedì 26 febbraio 2009

Letture sbagliate!

Non mi sono presa le mie solite ore da passare in libreria per girarmela in lungo e in largo...
Guardo. Non leggo, guardo. Mi soffermo sui colori, poi tocco. Mi piace la sensazione che la mia lettura può lasciarmi al primo tatto: la carta, il suo spessore, se ruvida o liscia...Annuso anche! Il "profumo della puzza" d'inchiosto, immagino la cartiera da cui proviene (e prima ancora, ahimè, la foresta!).
Prima di tutto questo, poi il font usato, la dimensione dei caratteri, nè troppo piccola da lasciarci un occhio, nè troppo grande da sentirsi alle elementari!
Raramente leggo il suntino dell'ultimo sprazzo di copertina...
Se non ho un autore o una storia ben precisi di cui sto andando alla ricerca, non mi serve altro che esercitare qualcuno dei miei cinque sensi in libreria! E' così che scelgo i miei libri!
Per quelli già determinati, invece, quelli che so di voler leggere, è un'altra storia: deve essere il giusto momento della mia vita. Ogni libro è fatto apposta per un periodo della mia vita (pochi giorni, di solito ci metto pochi giorni a finire un libro), devo leggerlo esattamente in quel periodo!
Per questa ragione non amo che mi si regalino libri (ma li apprezzo sempre, anche perchè li ripongo sul comodino in attesa che arrivi il loro turno, raramente chi mi conosce, mi regala un libro "sbagliato"...E' solo questione di tempo, arriverà il turno di ognuno!).
Questa volta non ho avuto tempo a sufficienza ed allora ho tirato quasi a caso, attratta solo dal disegno astratto della copertina e dal suo cartoncino ruvido e rigato, un libro dalla libreria di Andrea...Non è stata una buona idea!
Anzi direi che è stata proprio pessima!
La "libertà del lettore" (rigorosamente enunciata da Minnie in un decalogo di un suo almanacco che adoravo quando ero bambina) consente di saltare le pagine, di lasciare anche un libro in asso se proprio non ce la si fa a finirlo, ma io non sono d'accordo! Io lo finisco, anche se non mi piace, un pò come faccio con tutte le cose della vita, belle e brutte, se iniziate, vanno portate a termine...Lo finirò, tra oggi e domani e conto su un finale che mi faccia almeno ricredere sul tempo che penso di aver perso in queste notti prima di addormentarmi!

mercoledì 18 febbraio 2009

Un altro motivo...

Domanda ricorrente di questi giorni: "ma perchè hai tolto tutte le tue belle foto da fèisbuc?"...
Il motivo principale lo conoscete già, questo è un altro...Le mie foto sono solo mie!
Tutto quello (poco!) che continuo a fare su fèisbuc è solo cavolata!

giovedì 12 febbraio 2009

Al freddo e al gelo...Gli scherzetti del mal tempo!

Detesto l'ascensore!
Chi mi conosce lo sa, ci sono un sacco di motivi per cui rifuggo l'ascensore...
Primo tra tutti l'inquinamento che ne deriva dall'utilizzo, il connesso risparmio energetico che ne deriva dal non utilizzo, la, seppur limitata, attività fisica legata alle scale (io che sono una lagnusa doc!!) e, da ultimo, la "fifa blu"!
Fifa blu...Che concetto è?
Cagazzo, scantazzo...Fanno tutte rima con azzo queste belle parole qui, eh?!
In senso figurato, me la faccio un pò sotto! (Me la scagazzo, per l'appunto!! ...Che finezza! Sono una lady e c'è poco da fare!!).
Salgo sempre a piedi, pure da mia zia che abita al 7° piano (ma che non vado a trovare spessissimo, devo dire!), oggi, sarà stata "l'articolazione del movimento" inceppata a causa del gelo polare che si respira fuori...(Tutto era un tappeto bianco quando sono uscita sta mattina, ma è durato poco, purtroppo!) o perchè ero piena di ombrelli (formato famiglia) borse e carte o ancora perchè ero in compagnia di altre due persone (che invece rifuggono le scale!)...Insomma, mi sono persuasa: sono salita al 3° piano in ascensore.
Non l'avessi mai fatto!
Un attimo di bassa tensione e avremo fatto una rampa di scala e l'ascensore si blocca!!
PAUUUUUURAAAAAAA!
C'era un medico in ascensore con me, ma dubito che avrebbe potuto fare qualcosa per aiutarmi, mi ci voleva uno psicologo in quel momento (e la mia amica Simo non c'è mai quando serve!!).
Gli ascensori di nuova generazione hanno "l'autonomia", così m'han detto mentre io ero intenta a scagazzarmela!! Così d'improvviso scende a -1...
MENO UNOOOOO!!
Sotto terra!
RI-PAURAAAAAAAAAA!
S'apre la porta ed io mi catafotto fuori...Vi pare che finisce qui?! Ma certo che no!
Le porte si richiudono e i due riprendono la corsa...Una rapida ascesa verso il terrore!! Meglio gl'inferi dove mi trovo io!!
E' un'anticamera microscopica, un quadratino di stanza per intenderci...Con una porta che dà sulle cantine, immagino...
Si, immagino! Immagino e basta perchè la porta e chiusa a chiave! Alla faccia della normativa anti-panico, anti-incendio, anti-mazzo ed anti-ramurazzo a che ci siamo!
CHIUSA!
Chiusa in una specie di ascensore fisso sottoterra!!
Ommioddio!
Mi squilla il telefono (che prende malissimo, ha solo una tacca e va e viene! Ma che campo vuoi che ci sia sotto terra?? Il camposanto ci può essere sottoterra!!) era Andrea che con la forza del suo immenso amore, in connessione cuoreacuore forse, ha avvertito il mio disagio...Amore mio, salvami tu e srai il mio capitan Ventosa personale!
No...Non mi salva lui!
Dopo un pò torna a prendermi il tizio che era con me prima e mi porta fino al 3°piano...
MAI PIU'!!

lunedì 19 gennaio 2009

I love Picasso...

Ero proprio piccola quando scoppiò la mia picassopatia! Ricordo il momento esatto in cui una mia piccola amichetta (compagna di scuola dalle elementari al liceo) mi regalò uno dei libri più belli che io abbia mai avuto in dono: "Picasso". La sua biografia e le sue opere a colori...
Ricordo il momento esatto in cui io&Andre, era una delle prime volte che ci vedevamo, eravamo facciuzza contro facciuzza, nasoanaso, e invece di dargli un bacio gli dissi "sembri un Picasso!".
Vi capita mai di stare faccia a faccia con la persona che amate e vederci sul viso due nasi, tre occhi...Una specie di Damoiselle d'Avignone!
Picasso è il mio preferito (seguono Van Gogh, Klimt e Gauguin), mi emoziono davvero davanti ad una sua opera!
Ieri finalmente ci sono stata...Sono stata a vedere "Il mondo fantastico di Picasso", una mostra davvero bella a Palazzo dei Normanni (ed è pure gratuita! Se vuoi, puoi vedere pure le mura puniche -ma io quelle le ho viste un sacco di volte, rivederle è sempre bello però!). Era da tanto che dovevo andare, ma non riuscivamo mai a fissare un giorno con Andre (e in realtà volevamo andare pure con qualche amico...), così ci siamo guardati e ci siam detti: "tàh, domani!"...
Devo dire che tutta l'energia creativa di Picasso 'passa' molto agevolmente dall'esposizione, mi è piaciuta!
C'era il sole, era una fantastica domenica mattina ieri...Siamo stati a Mondello dopo la mostra...Che cielo! Che mare! Che gioia! Che foto!
E che bel pranzetto insieme!
Grazie amore mio!

mercoledì 14 gennaio 2009

Voglia di foto...

Non è mai abbastanza!
Il mio tempo non è mai abbastanza!
Ma credo sia una malattia comune a molti.
Mi manca il tempo per una telefonata lunga (devo chiamare un mio amico da prima di Natale!), per un giro in bici, per fare una foto...
Tutto il resto posso anche tollerarlo, ma non avere il tempo per una foto no!
Io ho sempre la mia Serafina a portata di mano e spesso scatto qua e là, ma fare foto per me non è solo catturare scatti qua e là! Fare foto è un modo...Un modo di vedere, sentire, di vivere il mio tempo.
Ho voglia di prendere lei, le mie pile cariche e una sd di riserva [no, 4 giga non mi bastano! ;)] e uscire, da sola, andare in giro a zonzo a fare le mie foto, bagnata da gocce di pioggia o scaldata da raggi di sole...Non importa!

venerdì 14 novembre 2008

Roberta e il pigiama...

Il mio rapporto con il pigiama meriterebbe una prolusione lunga quanto il ponte sullo stretto -se mai lo faranno...e io spero di no!- ma ve la risparmierò e mi limiterò a dirvi che io odio i pigiami! Non mi piacciono! In verità me ne piacciono solo alcuni, ma determinati periodi dell'anno non permetterebbero certo di indossarli, mi riferisco a quelli leggeri di cotone fine o di seta con la 'giacca' -bè non si chiama proprio giacca, ma fa lo stesso- abbottonata davanti. Questa è l'unica tipologia di pigiama che apprezzo.
Ma andiamo oltre, esiste anche la camicia da notte, ormai quasi del tutto in disuso tra le 'donne moderne', ma adorabile, secondo me!
Certo, capisco bene che ritrovarsi in pieno inverno praticamente in mutande e con tutta la veste arrotata tra le gambe e il bacino, peggio di sentirsi in un sacco a pelo a mummia (detestato da ogni scout!), non è proprio piacevole...Ma in estate...In estate! Che goduria ragazzi! Mentre si respira un'aria all'80% di umidità, è proprio una goduria ritrovarsi a dormire col cu***beeep di fuori!
Quindi, ricapitolando, in estate adoro le camicie da notte, quelle con le bretelline sottilissime che ti danno un senso di libertà e freschezza nell'estate Palermitana senza pari!
Oppure...Il minipigiama, quello che praticamente è fatto di epidermide...Anche lì mini canotte e mini pantaloncini per lasciare ampio respiro nelle torride notti...Ma mai unico completo...Ecco che ci siamo, vi sto svelando il mio segreto: non mi piacciono i pigiami -e questo già lo sapete!-, ma ancor di più mi piace dormire con i pigiami spaiati e ci metto pure attenzione a scegliere quelli che stanno bene insieme! I colori che 'appattano' (cioè che si sposano bene insieme!)!!
Sono una fissata, ma che ci posso fare?! Mi piace così!
E poi c'è la primavera e l'autunno...Quelli sono i periodi più critici perchè devi accoppiare maglie a manica lunga con pantaloncini ovvero maglie a mezza manica con pantaloni lunghi...(o puoi sempre usare i pigiami abbottonati di cui parlavo all'inizio!)...
Finalmente arriva l'inverno che è il periodo pigiamoso più bello: pile, felpe, maglioni di lana a collo alto -tipo quelli che usi per andare sulla neve!-...C'è un pile (ovviamente ci accoppio dei pantaloni di altri pigiami!) che è il mio pigiama preferito: è una felpa che era di 'Andrea adolescente'...Una di quelle del periodo post-paninaro metà anni '90 che non si può guardare ed io mi chiedo se davvero l'ha mai usata per uscire!!
E' caldissima! E' eccezionale, tutte le volte che la indosso mi fa sentire in un caldo abbraccio d'amore...Forse è per questo che mi piace così tanto anche se è 'bardascia' (sgargiante) al quanto, così tanto che accoppiarci i pantaloni è proprio un'impresa ardua!!