mercoledì 30 aprile 2008

Accessorize...Dedicata alla mia cdb!

E' stata una giornata molto faticosa...Una di quelle in cui più di sempre sento la lontananza della mia "cdb"...Tutti a chiedersi "cosa sarà mai questa cdb?"...Vi dico subito: la mia compagnetta di banco del liceo. Simona. Il concetto di "migliore amica" mi ha sempre infastidita un pò, non so perchè! Mi sapeva di discorsi di bambina capricciosa...Sarà che da piccola ero così monella da andare d'accordo più con i maschietti che con le bambine con la gonnellina plissettata, mano nella mano con l'amica del cuore -o sarà che già da allora avevo chiari i miei gusti!- ma oggi il concetto mi è molto chiaro: lei a Milano, io a Palermo...Cellulari scarichi e aerei costosi...Sempre eguale e forte il nostro legame!
Questa foto la dedico a lei perchè mi ricorda quel capodanno lì da lei a Milano...Ci siamo divertite un sacco! L'ho scattata a Londra la foto, ma mi fa pensare ai discorsi di Lorenzo in salotto...Chissà se Simona si ricorda!

Nomi.

Stamane, facevo un salto sulla Repubblica e c'ho trovato dentro uno dei soliti nomi.
Non compro quotidiani, sono in disaccordo con lo spreco di carta e poi a volte, soprattutto quando lavoro di pomeriggio, non ho proprio il tempo di passare dal giornalaio.
Nomi.
Nomi che sono il disegno di uno sfacelo! Berlusconi, Lombardo, Fini, Schifani...Persino Alemanno ci si mette ad aumentare il ribollire delle mie coronarie!
Che tristezza ragazzi!
Soluzioni: emigrare?
Mi raccontava la mia amica Silvia che una erasmus le ha detto "Perchè non scappate? Perchè non vi ribellate?"...
Non si può sempre correre via, bisogna "radicarsi" invece! E sbracciamoci le maniche!

GAM


Signore&signori, ecco a voi, il chiostro della GAM, galleria d'arte moderna, di Palermo.
A volte ci si fanno serpentine lì davanti lunghe più di milioni di biscie tutte unite testa contro coda, ma ne vale sempre la pena! Poi se a fare la fila con te c'è gente simpatica, è tutto di guadagnato! Per non parlare delle amicizie nuove che si fanno in coda!
In questi giorni si espone una mostra sull'Africa, in collaborazione con l' AMREF, io non l'ho visitata, ma ho visto un servizio e consiglio a tutti di portare i loro piccoli! Ci sono sculture davvero particolari e colorate!

Ridere di una mollica di pane.

Ecco perchè mi piacciono i miei amici: perchè sanno ridere financo di una mollica di pane, perchè sanno abbracciarsi. Grazie per il vostro inestimabile dono!
Non vedo l'ora di rivedervi!

PS non si arrabbino quelli che non sono in foto...Rimedierò! Ah, guardate che non vi ho sfigurati "a sfreggio" -siete già abbastanza brutti di vostro!- solo non mi piace, soprattutto senza permesso, pubblicare foto di gente ignara!

martedì 29 aprile 2008

Non ci posso credere!

Incredibile ma vero!
Ci avevo perso le speranze!
Oggi pomeriggio, controllo la posta e ci trovo dentro una mail di "libero"...Senza parole!
Non tutti conoscono la mia avventurosa storia con Wind-Infostrada. Eh si, sono diventata una cliente moooolto affezionata in questi ultimi 4 mesi...Ho chiamato il call center non so quante volte!
Vi faccio un sunto per risparmiare ai vecchi amici che conoscono già la storia, angoscie gratuite.
Tutto comincia una sera di gennaio, il 9 gennaio per la precisione.
Ormai uso internet abbondantemente e non mi trovo certo sempre da Andrea dove posso allegramente scroccare la wireless col mio pc, decido che è il caso di farsi una flat, quella a consumo non mi conviene più.
UNOCINQUECINQUE.
Numeretto magico che diventa la mia ossessione.
La gentilissima signorina, con la quale faccio pure amicizia telefonica e della quale scopro pure la sede di lavoro -vicino casa mia tra l'altro- mi rassicura: "guarda, ti funzionerà tutto in 12-15 giorni al massimo".
Ringrazio, saluto, passo&chiudo.
Di lì a poco una voce automatica mi avverte che il 23 di gennaio potrei rimanere qualche ora senza linea perchè interverranno sui cavi per assicurarmi la flat.
...In vero, io senza linea ci rimango per una intera serata già giorno 22, quando cullando la mia nipotina abbastanza irrequieta, prendo il cordless per chiamare mio fratello e dargli un ultimatum: "o te la vieni a prendere", volevo dirgli, "ovvero te la lancio dalla finestra del salotto dove mi trovo compiendo i 500 mt per farla tacere".
Beh...Avrei voluto dirglielo! Ma non l'ho fatto perchè il telefono era isolato. (Capirete che ho risparmiato pure la bambina, non mi sembrava corretto lanciarla, senza prima avere avvertito suo padre!!)
Sapete cosa era successo?
Un fulmine caduto la sera prima vicino alla cabina dei telefoni aveva fuso i cavi che hanno un blando isolamento di carta! Beh capirai! La carta col fulmine si brucia! E il mio cavo è andato in "basso isolamento".
Si, mi sono fatta una cultura, posso spiegarvi ogni cosa e risolvere i vostri guasti telefonici in un battibaleno! Peccato che il mio non si è risolto affatto in un battibaleno!
Comincia il mio sbattimento telefonico.
Milioni di telefonate al famigerato UNOCINQUECINQUE...Operatori più o meno gentili, più o meno competenti...(Ciascuno dei quali dava una sua versione e mai una risposta univoca!).
Il basso isolamento mi ha provocato una "diafonia"...In soldoni, sono diventata una talpa!
Origliavo...Cioè non proprio origliavo, le sentivo punto e basta anche perchè si odevano piuttosto forte, le conversazioni di una famiglia che abita a 6/7 km da casa mia.
Frattanto a casa mia era un andirivieni di tecnici dei telefoni, uno dei quali davvero gentile, ormai qui era di casa, ci mancava poco e apriva da sè il frigo per prendersi un succo di frutta o un sorso d'acqua!!
Il tecnico in questione mi dice che se riesco a trovare la cabina dell'interferenza è più facile risolvere il guasto.
Me l'avesse mai detto!
Elenco telefonico alla mano, chiamo una per una le famiglie con quel cognome -attentamente spiato!- e in una zona relativamente limitrofa alla mia.
Cavoli! Li becco! Becco i Sig.ri Pincopalli!!
Immaginatevi la gioia!
In tutto questo neppure il mio modem per la connessione a consumo dà più segni di vita: non c'è verso. Internet funziona solo in sporadiche occasioni. Un dramma!
Dopo circa 2 mesi di interferenza e amicizia con la famiglia Pincopalli, con la quale mi sentivo giornalmente, dopo milioni di raccomandate alla Infostrada, al garante della privacy, all'authority delle telecomunicazioni e all' associazione dei consumatori, ottengo il primo risultato: VIA LA DIAFONIA!
La linea torna ad essere solo mia!! WOW che conquista!
In tutto ciò, avendo pure richiesto un rimborso con l'avvertenza di riservarmi le vie legali, Infostrada se la fa sotto e mi riconosce un rimborso in bolletta!
WOW! Seconda conquista!
Oggi l'epilogo: mi attivano la flat, prorogandomi pure di tre mesi la promozione di cui dovevo godere all'attivazione: 3 mesi di flat gratuiti!
WOW! Terza conquista! Mica male ragazzi!
Unico rimpianto? Aver frattanto attivato una flat sul cellulare a 25 euro!
Unico interrogativo? Chi mi risarcirà del tempo perduto e della bile fatta?

Innamorarsi.

Stavo commentando un post sul blog di Nicola, dovreste passare di lì, è molto carino! (http://lozibaldonedinicola.blogspot.com/). L'articolo si intitola "INNAMORARSI". Ed è ovvio che si possono scrivere fiumi di parole! Chi non si è perso nell'amore almeno una volta nella vita?!
Chiudeva l'articolo così: innamorarsi ci fa capire di essere vivi.
Sembrerò un pò mielosa, ma è ciò che sento in questo momento (ringrazio Iddio perchè dura da 8 anni questo momento!!): l'amore ci fa essere vivi!
Ho cercato di custodire l'innamoramento più gelosamente possibile, avevo paura che esaurendosi, com'è fisiologico che accada, non mi tremassero più le gambe o la voce, non mi battesse più il cuore come la batteria di un batterista di una band in metallo pesante...Allora ero lì a crucciarmi per trovare il modo di proteggere e rendere infinito quel momento. Presto mi sono accorta che l'innamoramento fa spazio con molta naturalezza all'amore...E che i battiti e i tremori li sento ogni giorno, nella consapevolezza di un amore che mi fa compagna di una vita intera!

Buon compleanno Gabriele!

Questo post veloce-veloce è per Gabriele, il mio "grande" collega, conosciuto per sventura, stimato per volontà decisa.
Buon compleanno! Tanti, tanti cari auguri ad una delle persone più belle che io conosca.
Sempre lì, in silenzio dietro un angolo, opportuno nel momento giusto.

Scelte importanti.

E così anche oggi il cadere della giornata...E' già bella e calata da un pezzo veramente questa giornata, ma io sono ancora qui, con il mio pc sulle gambe ad assaporare il rumore del silenzio e del mondo che si ferma. Di giorno sempre meno avverto questa sensazione. Non ho il tempo di farlo! Qualche mese fa discutevo con dei miei amici d'ogni parte d'Italia, sul valore dell'andare lenti, di un'esperienza fatta insieme e che credo non dimenticheremo mai. Un giorno salimmo su una littorina in un piccolo paese della Calabria e andammo così lenti che il treno ci sembrava una vecchia bicicletta da passeggio. Una di quelle che usava mio nonno Vincenzo per fare ogni giorno da Palermo a Montelepre e di ritorno. Nessuno di noi, sia che venisse dalla Città o dalla Puglia o dalla Toscana o dall' Emilia o dalla Sardegna o dal Veneto, aveva mai vissuto sulla sua pelle quella lentezza che dovrebbe invece essere strumento per capire il mondo, lo sguardo del vicino, l'esigenza di chi affolla le tue giornate. Bene, questa sera, al cadere della giornata, di questa giornata che porta con sè il peso di due importanti scelte, io me ne ricordo. Sul sepolcro di questa giornata io non metto solo le mie due scelte, ma anche due importanti ringraziamenti: a Simona, una luce accesa per caso sulla mia strada e ad Andrea, mio compagno di infinite storie, di una sola infinita vita. Grazie.

lunedì 28 aprile 2008

Meridiana...Point of wiew!

Dovrei dormire, lo so, ma state tranquilli, ho escogitato un buon metodo per tenere gli occhi aperti nonostante le fatiche del giorno: stecchini! (Meglio conosciuti dal mio amico Daniele come PALICHI!). Per ora è dura, mi servirebbero almeno altre 48 ore al giorno, ma passerà, credo sia l'ultimo mese di sana fatica...Vista l'insonnia ho deciso di postarvi questa foto che si presta a varie interpretazioni...Il mio fidanzato dice: "LA MERIDIANA"...E lui che è lo scientifico tra i due, si riempie di stupore nel dirlo e si lascia affascinare da calcoli, numeri, matematica, geometria e perchè no, geografia! Io, che sono l'umanistica dei due, dico che per me la Meridiana è solo il vettore che mi porta di solito a Firenze a trovare mia sorella! E dico anche che per me quella specie di orologio lì è solo l'indicatore di un palazzo...E che palazzo! Il palazzo del gelato più buono della città. Pistacchio&setteveli. Non potrete farne più a meno una volta assaggiato! Sono forse una irRECUPERabile golosa?! (Solo i palermitani capiranno il perchè di quell' "irrecuperabile" scritto in quel modo! ...Agli altri lascio il "dolce" mistero!!). Buona notte!

domenica 27 aprile 2008

Reduci da un gran bel barbecue!


Il fuochista per
eccellen-
za?
Andrea!

Dall'alto e con le luci della notte guardo il Cassaro.


Questa foto la rubo agli occhi di Andre,
che mi rubò la foto-
camera
quella
sera...
Ancora uno scorcio della Città per voi che la conoscete già o avete forte il desiderio di conoscerla.

26 Aprile

Buon compleanno a mio fratello!
Avrei voluto postare prima -per tempo- questo augurio, ma non ho avuto modo, così, anche se con un giorno di ritardo, posto la sua bella -e buona!- torta alla panna!

Bella serata! Brava Barbara, anche se totalmente sbarellata...'Mriaca cuomu nà scimia!

Cuore di zia, di mamma, di nonna...Io&Sofia.


Posso provare ad immaginare l'essenza di un cuore di madre. Chi non si è mai detto tra sè e sè: "mio fratello è il figlio del cuore"? ...Magari con un pò di rabbia tra i denti! Penso che soprattutto da bambini, almeno una volta sia capitato a tutti, e non fate i perfettini che negate tutto, per favore! Per esempio, io da bambina ero convintissima che mia madre adorasse Paola...Certo negli anni ho mutato parecchie volte convinzione, anche perchè con 4 fratelli, ne avevo di opportunità per cambiare parere!
Oggi, sempre convinta di non potere vivere il cuore di madre finchè non si è madri, posso però avvicinarmi a quella sensazione...Ho tanti nipoti, ed un pronipote...E' una figata già alla mia età!
Per ciascuno un amore diverso. Alcuni sono quasi fratelli per me, altri quasi figli, altri nipoti-nipoti! E' una sensazione bellissima. Non si hanno preferiti, ne sono certa, ma amori diversi che si perdono tra i petali dei fiori più odorosi e che fluttuano nell'aria come le foglie d'autunno ad un soffio di vento.

giovedì 24 aprile 2008

L'ultimo. Poi libertà e dignità. Io ci credo

Andrea è venuto a prendermi e mi ha detto: “ti porto a fotografare una cosa”…

Sulle spine fino a Piazza Sett’Angeli.

L’unico dispiacere è che sia stato imbrattato proprio il muro della cattedrale della Città.

Il contenuto del graffito è notevole.

Ne avevo visto uno –singolo però e non alla Andy Warol!- già sul muro della facoltà un paio di giorni fa (anche lì l’unico dispiacere è stato vedere il muro da poco restaurato ridotto ad una tela di pittore).

Al TG è stato detto di tutto: che occorre un’indagine per capire chi è che “venera” ancora “l’ultimo” ed inneggia a lui non curante dei nuovi passi che sta compiendo la Città –nonostante gli ultimi risvolti politici a livello regionale- e per converso, che è un chiaro grido di sostegno alle forze dell’ordine affinché compiano l’ultima fatica. L’ultima. Poi libertà. Dignità di uomini liberi.

Io propendo per la seconda!

Ed anzi, mi piacerebbe che F.A. venisse a farmi un ritratto –col mio volto però!- sul muro di camera mia! Bravo F.A.! Ma la prossima volta però scegli un altro muro e lascia stare i bei muri della Città!

Tetti della Città

La Città.

Oggi ha inizio un nuovo “spazio espositivo”…Metterò in mostra la Città.

Ho fatto un sacco di foto qua e là in questi anni, ne ho così tante che potrei raccontare la Città ad un turista evitandogli pure il lungo viaggio per arrivare qui, dove batte sempre il sole, ma non è questa la mia intenzione, non lo farei mai perché non potrei certo essere così crudele da privare il turista di una ricchezza così grande come quella di visitare la Città.

Però un intenzione ce l’ho: incuriosire.

Scatenare nel turista la passione della conoscenza.

Sarà che sono un po’di parte, ma non esiste luogo più bello della Città, nonostante tutte le sue contraddizioni ed incongruenze.

Non vi fornirò solo belle foto artistiche di monumenti (anche perché non sono poi così capace di farne! E poi pure perché devo ancora studiarmi una recente normativa per la pubblicazione di materiale relativo a beni culturali…Non vorrei rischiare una denuncia!), metterò nel calderone anche piccoli scorci interessanti, particolari unici della Città.

Spero vi piacciano e se anche non vi piaceranno, io li adoro, così come adoro la Città.



EVA Q.

Da qualche giorno è tornata sugli schermi una pubblicità che mi fa troppo ridere, proprio sbellicare dalle risate! Se sono triste e la danno, mi torna il buon umore!

Certo, in TV se ne vedono di tutti i colori: se hai problemi di capelli, se hai così tanto calcare nel water da non potertici più sedere, se hai una cellulite orrenda…Ed oggi, dopo anni di ricerca all’ Università del Maryland, ecco a voi, ladies&gentlmen, anche un rimedio miracoloso per chi fa la cacca dura, dura…Oppure proprio non ci riesce a farla ed è pieno di feci fino al collo!!

Eva-q, la supposta effervescente.

Ora, a parte che mi sa di Melissa P. –quella che giocava a prendersi a colpi di spazzola- ovvero di Isa D. –quella che si faceva un’ uscita con Marina Rei in una canzone che mi piace tanto cantare al Warstainer!- , ma dico, a parte quello (e diamo per buono che nessuno sa più dove sono finiti i bei passati di verdure che “ti sciolgono lo stomaco” o il buon vecchio pane integrale pieno di fibre ovvero ancora il famoso cucchiaino di olio d’oliva, rimedio della nonna –che la mia mamma trasformò nel più moderno cucchiaino di olio di mandorle dolci- )…Ma vi immaginate sta cosa che ti frizza nel sedere?!

Certo, io non ho precedenti – e lo affermo a gran voce!- che, se pure lontanamente, me ne faccian render conto, ma proprio cerco di darmi due risposte e non ci riesco…

La prima, perché mai una cosa frizzante dovrebbe aiutarti a defecare? E’ tipo la Coca Cola che ti fa fare i rutti?? –E in questo caso, povere orecchie vicine…Ed anche nasi!!-.

La seconda, ma chi è stato questo “ricercatore” dalla mente perversa –e dagli insoliti gusti, aggiungerei io!- a volersi concentrare proprio su una supposta frizzante??

Rendetemi edotta, vi prego!!

mercoledì 23 aprile 2008

Il mio tesoro più prezioso


"Sei la miglior cosa
che mi sia successa
sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei..."

Parlano d'amore i tulli, tulli, tullipà...


Adoro i tulipani!

I miei piedi

Quanta strada!

“E giro per il mondo tra i miei alti e bassi
e come Pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi
per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua
e ora dove si va adesso
si riparte per un'altra città”.

Per niente stanca di tutta i chilometri che ho all’attivo, ma con una preghiera nel cuore:

“O Signore dei viaggiatori
ascolta questa figlia immersa nei colori
che crede che la luce sia sempre una sola
che si distende sulle cose e le colora
di rosso di blu di giallo di vita
dalle tonalità di varietà infinita
ascoltami proteggimi
ed il cammino quando è buio illuminami
sono qua in giro per la città
e provo con impegno a interpretare la realtà
cercando il lato buono delle cose
cercandoti in zone pericolose
ai margini di ciò che è convenzione
di ciò che è conformismo di ogni moralismo”…



martedì 22 aprile 2008

Buon viaggio ai miei amici!

Domattina un aereo partirà dal cielo della Città –e quando parlo di Città con la “Cci” maiuscola a Palermo mi sto riferendo!- e sulle ali del vento planerà fin lassù, su, su…Non so precisamente dove arriverà, ma in quel del Veneto atterrerà.

Buon viaggio ai miei cari amici, buon viaggio sui sentieri dell’Italia, ma anche su quelli dello spirito!

Stefano, mi raccomando, vedi di fidanzarti stà volta!

Tornate presto però! La Città non è la stessa senza voi!

In mare a pensare...

lunedì 21 aprile 2008

A te.

Ieri mi hai messo in testa un concetto nuovo: la “semplicità” della zagara.

Hai detto che è il fiore più semplice e che nella sua grande semplicità presto muore per dar vita al suo umile e molto prezioso limone.

Bella da vedersi, gradevole da odorarsi.

La zagara ha dei piccoli petali. Piccoli, ma carnosi, vellutati e dal profumo deciso.

Mi piace molto odorare la scia di zagara, che al mattino quando scendo da casa si mischia con il profumo di pane caldo -che secondo me è il più bel profumo del mondo- e dirige il moto dei miei polmoni.

La seguo finchè posso quella scia, nonostante tutte le mie intolleranze ai profumi (anche se da sempre ho pensato che la“colonia di zagara zuma” fosse il profumo dei bambini delle famiglie meno “in” della città! Ma da farcisi su una risata, nessuna discriminazione).

Mi piace di più il tuo concetto di semplicità.

Morire, anche presto sfiorire per generare.

Anche quando non vuoi, non smetti mai di insegnare.

t.a.q.t.i.m.d.m. …Sccccc! Te lo bisbiglio, che nessuno ci senta!

Porto Palo

Paglia&Sabbia

Paglia&Sabbia, sogno&stupore.

PER FRATE FOCU. Cronache di un condominio.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Santo Francesco è uno dei più grandi poeti mai letti, ha descritto il creato in una maniera sublime e delicata, ci ha dato un’immagine del fuoco quasi fotografica. Cavoli Santo Francesco, ma quante cose sapevi fare?! Parlare agli animali e scrivere poesie!

Ci hai parlato di un fuoco che ci scalda nelle giornate d’inverno, ci dà luce nelle serate buie, ci fa bivaccare sulla spiaggia o nel bosco sulle note allegre di una chitarra.

Ci permette la preparazione di cibi senza i quali non potremmo crescere robusti, sani e completi come cresciamo.

Fratello fuoco è un compagno ineliminabile delle nostre vite.

…Peccato che nostro fratello fuoco a volte ci tira anche qualche brutto scherzo…E bravo fratello fuoco! Ti fai forte delle tue lingue e sai che nessuno sprovvisto umano può tenerti a bada!

Proprio così, da soli non si può! E questa notte appena trascorsa i miei eroi sono stati i Vigili del fuoco! Più di Superman o di Capitan Ventosa!

Dormo e suona alla porta il mio vicino.

Con una mezza febbre a fare da padrona, il mio cervello stenta a mettere insieme i cocci di parole che Peppe prova a proferire –anche lui preso un po’ dal panico, devo dire!- .

“Devi spostare la tua macchina, un’altra sta andando a fuoco!!”

Scalza, in pigiama e con i capelli arruffati ci sto due o tre minuti prima di prendere le chiavi e partire.

Arrivata giù la visione è delle “ più calde”, per restare in tema!

Fuoco dappertutto.

Un’ auto che sta per esplodere vicino alle condutture del gas del palazzo, fiamme accanto alla mia auto –da poco finita di pagare!!- , tutti i condomini che con una precisione mai vista, si snodano in una operosa catena di montaggio: secchio dopo secchio.

Metto in salvo la mia auto e la catena si allunga di una maglia. Sono io. Con le guanciotte rosso ustione, mi sbraccio e contribuisco!

Più acqua mandiamo sulle fiamme, più si alzano le braccia di frate foco, re beffardo della serata.

Frate pompiere arriva in men che non si dica, anche se per noi della catena, il tempo sembra fermarsi. Come un cavaliere doma il suo destriero, anche frate pompiere, re della pompa –e non fraintendiamo birichini!- doma le sue, più che sue nostre, fiamme.

Arriva anche frate carramba che della dinamica vuol far verbale…Divisa, dopo divisa, acqua dopo acqua, torno a letto.

sabato 19 aprile 2008


Mi piace planare tra aquile e soffici nuvole di zucchero filato

Prese di posizione

Se c’è una cosa che mi fa infuriare più di un toro in un’arena spagnola è la “mancata presa di posizione”.
Beh, il confine tra il bene e il male è molto sottile.
Il male è la “presa di posizione” ingiustificata, quella tipo ripicca, quella che ti rende un inamovibile cazzone su un piedistallo di orgoglio e di ingiustificata fierezza, il bene è l’ESPORSI, la partecipazione del proprio pensiero, ancora meglio, la strutturazione del proprio pensiero.
Già, io credo che gli “incocreti”, gli indefiniti, coloro insomma che preferiscono sorridere a destra e a manca, non inimicarsi nessuno, senza mai avere però un vero amico –perché incapaci di curarlo, innaffiarlo con amore, nutrirlo, quasi fosse uno dei fiori più belli in questo giardino della vita- siano la più triste ed inutile espressione dell’essere umano.
Parlavo di strutturazione del pensiero…Si, sono certa che la mancata esposizione, sia frutto di un’inadeguata capacità mentale, una impossibilità a pensare. Un rifugio nell’incerto per non lasciare trasparire la propria inconcludenza.
Questa situazione mi fa non solo specie, ma anche tristezza. E’ lo specchio del mondo in cui viviamo. Non sto per dire che il mondo in cui ogni giorno faccio il mio dovere o almeno mi sforzo di riuscirci –e non di provarci come si potrebbe immaginare!- dove faccio le cose comuni a tutti è un mondo fatto dalla totalità di questi tipi – per me casi umani!- anzi! Me ne guarderei bene, tendenzialmente sono un’ ottimista e non mi lascio andare ad affermazioni dettate da momenti di sconforto. Sto solo dicendo che il guaio si trova in un substrato più profondo: incapacità di pensare. Ed è un dato di fatto. Non parlo di statistiche, non le conosco neppure, non potrei! Parlo del mio contatto quotidiano con la gente. Conosco tanta gente che stimo e che apprezzo, che anche mi sforzo di imitare per certi versi, ma conosco anche tanta gente vuota. Che non lascerebbe la sua traccia neppure se usasse un martello pneumatico!
Non sono una fanatica dello schieramento, anzi agogno doti di moderatore. Ma il moderatore non è colui che non realizza un suo percorso mentale.

venerdì 18 aprile 2008

mignoloanularemedioindice...Ticchettìo sulla mia Moleskine.

Da sempre ho immaginato che questo strano movimento di mano fosse la giostra delle dita. Nonostante alcune mani sudassero, andassero veloci segno di insofferenza e disagio, io credevo che le dita si divertissero a sbattucchiare sul piano!

Credevo che le donne volessero far sentire il suono fiero delle loro unghia robuste e gli uomini il rombo sicuro di una mano forzuta.

Credevo anche che le estetiste-manicure fossero felici di questa giostra perchè per loro significava incrementare i guadagni e sbarcare il lunario: ogni ticchettìo era uno smalto scheggiato, ogni smalto scheggiato pochi spiccioli in più per comprarsi un profumo o un rossetto!

Ah l'economia! Le donne ne sono il motore! (Personalmente sono il motore della azienda scarpiera! Adoro le scarpe! Quante ne ho?!)

Sta sera, ritrovandomi a far volteggiare le mie dita sulla mia nera Moleskine, tutta scritta, piena d'appunti e d'impegni, post-it, disegni, note, conti...-Di tutto c'è!- mi sono accorta che quel ticchettìo mi viene dall'addome, dal centro del cuore, dal profondo.

E' vero disagio.

E' disapprovazione, stupore negativo -lo stupore si sa, può essere anche un dolcissimo sentire- rabbia, delusione, ecco delusione più che rabbia.

Il mio ticchettìo condanna i falsi sorrisi, li disapprova.

Indovina chi!

Ha i baffi? Porta gli occhiali? E’ biondo?
Ricordo questo giochino con un’allegria pazzesca!
Mi piaceva un sacco giocarci, ma io non lo possedevo ed ogni volta che andavo a casa di Sandra, insieme a Fabio –che ora ho perso totalmente di vista- passavamo pomeriggi interi, dopo i compiti, a scervellarci su CHI potesse essere!
Troppo fico!
Ho cominciato a mettere parole su parole in questo blog, e se anche da quello che uno scrive ci si può fare un’ idea di chi sia, io vi lascio qualche riga di presentazione…Mi pare doveroso!
Vivo a Palermo, ho girato un po’, ma non ho mai trovato posto più bello!
Ascolto musica, leggo, dipingo, amo.
Ho molti amici, molti, molti, ma quelli veri si stringono in un pugno.
Sono casinara, anche troppo! Rispettosa, testarda, cordiale, nata sotto il segno dei pesci.
Ho una forte passione educativa e sono un educatore dell’ AGESCI…Alcuni li chiamano cretini con i pantaloncini e i calzettoni blu, io ci sono dentro sin da quando i calzettoni mi venivano così lunghi (per quanto ero piccola con le gambine piccole!) da sembrare autoreggenti ed oggi ringrazio il Signore per questa grande opportunità! E’ uno stile di vita, non è solo “fare lo scout”!
Credo nel Signore nostro Dio e nel comandamento nuovo che ci ha dato: “amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati”.
Io…Fotografo. Si, fotografo ogni cosa che mi colpisce e se qualcuno vorrà vedere attraverso i miei occhi, non deve far altro che guardare i miei scatti! Non sono brava affatto a fare foto, né ho mai seguito corsi o altro! Non esco di casa se non ho con me la mia fotocamera! La prima, una compatta Epson me la regalò il mio fidanzato per un compleanno qualche anno fa, forse cinque: il regalo più bello che avesse mai potuto farmi! Da allora ho dovuto provvedere ad installare un hard-disck di backup perhè ho così tante foto da non poterle tenere tutte nel pc! (E sono una fanatica! Non solo le backuppo nell’altro hard disck, ma le masterizzo: una copia su cd, un’altra su dvd ed una –‘n si sa mai!- la tiene il mio fidanzato). La seconda, quella che uso adesso è una Fujifilm FinePix S 5700, anche questo è un suo regalo, di Natale questa volta! Penserete “che fantasia!”, ma credetemi, io apprezzo più di ogni altra cosa mi abbia mai regalato (orecchini di perle compresi!).
Odio l’”approssimativismo”…Se il tuo compito è lavare un cesso, per me lo devi far brillare, se il tuo compito è fare il Presidente della Repubblica, tu la tua Repubblica, la devi fare brillare!
Sogno nel cassetto? Vorrei fare il magistrato. Intanto mi accontento di fotografare tutto quello che mi capita!

giovedì 17 aprile 2008

Voci per la difesa...

Noooo! Vi prego no! Mi è giunta notizia che si vocifera un nome per il ministero della difesa…

Buongiorno.

Ah belli, guardate che non vi ho salutati!

Ho detto proprio un cognome…

Era meglio pure Paolino Paperino o che so io, anche Eta Beta, perché no?!

Ma lei, la quattrocchi più miope del foro non si può! Vi prego!

Mi sono ripromessa di “non esagerare” –come dice il mio amico Peppo, di non esplodere- anche perché i blog si sa, sono rischiosi, mi potrei trovare una querela o meglio ancora una denuncia solo per essere stata troppo esplosiva, ma un grido di disapprovazione voglio levarlo…

MA VA STATTI A’ CASA E BA’ STRICATI I ‘GNUNA!!!

Tanto lei sicula è, e se legge (t’ommagini!!) il mio blog, lo capisce cosa le voglio dire!!

Il grande boh!

“La mia è sempre di più la lingua dei viaggiatori e chi decide di ascoltarmi deve sapere che io sono uno che racconta mondi che ha visto e che vuole vedere, e che non conosco a fondo la lingua del posto, la lingua degli stanziali, strimpello strumenti e parlo male diverse lingue e di volta in volta ho bisogno di musicisti e di interpreti per metter su le tende nel luogo e restare finchè non mi riprende il senso di irrequietezza che mi porta a fare di nuovo i bagagli e partire”

Jovanotti, Il grande boh!

Il viaggio è la metafora che molti pensatori hanno usato parlando della vita…A me piace di più parlare di strada, sarà che sono capo clan -e solo gli “eletti” potran capire =) e non pensate che al sud gli unici clan di cui si parli siano quelli mafiosi!!-.

Viaggio, strada…Chiamala come vuoi, il succo è che la cosa più importante non è solo incedere.

Incedere senza mai fermarsi a vedere se il tuo passo ha dato frutti, se il solco scavato non è abbastanza profondo, non mi piace!

Ho avuto un grande “maestro” che mi ha fatto amare la strada più di quanto non l’amassi, conoscerla più di quanto non la conoscessi.

Lui forse non lo sa, ma io gliene sono grata! E mi dispiace che su quei sentieri insieme a me adesso non c’è più, ma so che lui continua a camminare e a camminare anche per me!

I grandi si sa, hanno sempre incarichi di responsabilità maggiori ed il guaio sarebbe il contrario!

Ora non vorrei che qualcuno di voi, leggendomi fraintendesse il mio concetto di strada e pensasse che mi riferisco ai “sentieri della favorita”…Certo che no!!! =) Altro che facili costumi! La mia strada è stanchezza, è il peso dello zaino che l’angiologo mi vietò un giorno, è il caldo asfissiante dei miei scarponi blu di camoscio e goretex…E’ la gioia della meta, per poi ripartire!

Buon viaggio a tutti quelli che decidono di buttarsi a capofitto nella strada!

Ah! Quel libro di Lorenzo è fantastico, leggetelo! Per leggerlo usi tutti e 5 i sensi e non solo gli occhi…Senti rumori, odi suoni, percepisci profumi, vedi colori e battiti di cuori.

mercoledì 16 aprile 2008

Aspettando il concertone di Liga

Aspetto trepidante quella sera di mezza estate in luglio, quando il velodromo si trasformerà in un prato verde senza spalti attorno e le mie tonsille si ridurranno come due palline da tennis dismesse, qundo io&Andre "urleremo contro il cielo che Mario dà un colpo di straccio al banco del bar"...Insomma, ma quando arriva quella sera?! Ho i biglietti nel cassetto dal 9 di marzo, da quando li ho regalati ad Andrea per il nostro ottavo (eh si! OTTAVO!!) anniversario e il pensiero di dover aspettare ancora luglio...Cavoli!! Mi chiedevo perchè moltissime -forse tutte!- tra le più belle canzoni parlano di amore al femminile (e per favore non mi dite che la Pausini parlava di un certo Marco che se n'è andato e non ritorna più...Se n'andasse anche lei stà sfigata che ogni volta che la incocci alla radio ti porta così attasso che ti succede qualcosa di negativo! ...Quella non è una canzone!)...Le 7 righe che vi posto di seguito sono anch'esse al femminile, ma io vi chiedo un piccolo sforzo, una piccolissima fatica: leggetele al maschile, perchè io le dedico ad Andrea, che se anche ha un nome che come quello delle femmine finisce con la A, è il maschio, che più maschio non si può! Parola di "boy"-scout!


grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia
l'amore conta...

martedì 15 aprile 2008

Welcome in my life!

E si parte!
Sta sera mi sono messa a cercare una soluzione migliore allo space che mi stava pure un pò antipatico...Ed ho trovato questa!
Benvenuti a tutti quelli che vorranno passare, vorranno lasciare una traccia o rimanere anonimi!
Mi butto in questa nuova avventura, anche se di tempo per fare la smanettona non ne ho poi così tanto...Mi piaceva l'idea di avere uno spazio in cui dire la mia, quando ne avrò voglia e tempo, tutto qui! Questo blog non ha nessuna pretesa, se non quella di dire la mia...A chi vorrà leggerla!